martedì 13 gennaio 2009

trofeo Anfi- sezione Veneta

Quest'anno la nostra piccola Odissea si è aggiundicata il
TROFEO della sezione Veneta chiamato
IL GATTO PIU' BELLO
cosa vuol dire?

Vuol dire che in questi due giorni espositivi, la meravigliosa
Odissea ha raggiunto il maggior punteggio su tutti i mici
presenti nell'esposizione sia nei cuccioli che negli adulti
aggiundicandosi il Trofeo.

Non è la prima volta che riusciamo a prendere questo titolo,
l'anno scorso Nathan Never ancora nella categoria cuccioli
6-10 mesi si era aggiudicato il Trofeo Veneto, e quest'anno
non era presente, invece il nostro Orayan si è aggiudicato
il Trofeo Lombardo a soli tre mesi e mezzo e per finire il
piccolo Oty a otto mesi si è aggiudicato il Suo!!!

Siamo orgogliosi dei nostri risultati e soprattutto di loro che
non sanno quali soddisfazioni ci danno e cosa combinano
tutte le volte che vengono portati a spasso da noi.

Certo è che quando li tengo in braccio prima del giudizio,
quando li vedo li sul palco con lo sguardo attento al piumino
o quando vengono rivolti verso il pubblico per farli ammirare
e chissa cosa pensano o guardano riesco ancora a commuovermi.


Qui è il momento del passaggio del trofeo, sono con la
Presidentessa della sezione Veneta dell'anfi.

Grazie mille Manu!!!!!!!!


e non finisce qui, riguardo questa giornata abbiamo poi trovato
una pubblicazione sul giornale locale di questo evento,
girando su internet mi sono ritrovata la mia micia in priama
pagina, ecco a qui foto e articolo!!!!

si intitola:

Pelose e vanitose, ecco le campionesse
il mattino di Padova — 12 gennaio 2009 pagina 45 sezione: GIORNO/NOTTE
Hanno nomi quasi impronunciabili ma sono campioni. Pardon, campionesse. Pelose, sornione e vanitose: praticamente, delle dive a quattro zampe. Le due gatte più belle del mondo sono state incoronate con coppa e coccarda rossa ieri pomeriggio in Fiera. Il contesto era quello delle due giornate trascorse fra piume di struzzo, click, ciak e passerelle dell’esposizione internazionale felina 2009. Un evento rimbalzato dai siti web alla televisione, passando per le testate nazionali che puntualmente catalizza l’attenzione di migliaia di visitatori arrivati in Fiera. Gattofili e non solo. E anche quest’anno il botteghino ha contato oltre 10 mila presenze. Concentriamoci però sulle fusa compiaciute delle gatte e delle loro orgogliosissime padrone. Partiamo dalla categoria «cuccioli», che va dai 6 ai 10 mesi. Lei si chiama Felix Coon Odissea, ha 7 mesi e appartiene alla razza Maine Coon. Non sembra infastidita dai flash né tanto meno dal caos di curiosi che la circondano: serafica e regale, la micia d’origine americana se ne fa un baffo. «E’ stata campionessa mondiale anche l’anno scorso» precisa Lucia Diella, giovane milanese allevatrice di gatti. Il nome di quest’altra star non poteva essere più azzeccato. La vincitrice della categoria «adulti» si chiama Diciotto Carati Orihtil, è una persiana Tortie, ha quasi un anno e lo scorso ottobre è stata premiata a Lisbona, in Portogallo, dove s’è aggiudicata il suo primo titolo mondiale. Nera e morbida, sembra sorridere e prenderla con filosofia. «Ne ho altri cinque di gatti come lei, a casa», dice Antonella Bonetti, veronese e oramai un’habitué dello show felin-patavino. «Ma non lo faccio per mestiere - precisa - La mia è una passione, un hobby. A Verona gestisco una lavanderia». Eppure sembra parlare la lingua dei gatti, Antonella: «Molti animali, a manifestazioni del genere, si annoiano; altri invece si divertono, perché sono vanitosi come noi». Anche Chanel (il suo nome vero è Arkangel’sk Osho Nadabhrama Meditation, ovvero uno scioglilingua) è stata premiata, come miglior cucciolo della categoria dei Blu di Russia. Lorenzo Zanasi è di Modena ed è venuto fin qui con mamma Giulia. «Sono contentissimo, è la prima volta che partecipo a Padova. La mia Chanel aveva già vinto a Modena», dice. E se la coccola, la piccola Chanel. Proprio come fossero in salotto e non fra centinaia di occhi indiscreti. Graffianti. Per quelli che non hanno vinto, è rimasto comunque il set fotografico di consolazione. (Morena Trolese)